La legge 23 febbraio 2024, n. 18 (in G.U. 28 febbraio 2024, n. 49 ed entrata in vigore il 29 febbraio 2024) ha convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (c.d. Decreto Milleproroghe).
La legge di conversione introduce nell’art. 3 del decreto convertito un nuovo comma 12-bis, con il quale si dispone quanto segue: «Il termine di cui all’articolo 106, comma 7, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, in materia di svolgimento delle assemblee di società ed enti, è differito al 30 aprile 2024».
Pertanto, per effetto di tale intervento normativo, le disposizioni contenute nell’art. 106 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, relativo allo svolgimento delle assemblee di società ed enti, si applicano alle assemblee tenute entro il 30 aprile 2024.
Ciò in quanto, a partire dal 29 febbraio 2024 e fino al 30 aprile 2024, è nuovamente efficace la disciplina di cui all’art. 106 d.l. 18/2020 relativo allo svolgimento delle assemblee di società ed enti con mezzi di telecomunicazione.
Si anticipa, peraltro, che risulta approvato in via definitiva dal Senato – e se ne attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – il testo del disegno di legge n. 674-B, recante interventi a sostegno della competitività dei capitali e delega al Governo per la riforma organica delle disposizioni in materia di mercati dei capitali recate dal testo unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, e delle disposizioni in materia di società di capitali contenute nel codice civile applicabili anche agli emittenti.
L’art. 11, comma 2, di tale provvedimento contiene la seguente disposizione: «Il termine di cui all’articolo 106, comma 7, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, relativo allo svolgimento delle assemblee di società ed enti, è differito al 31 dicembre 2024». Trattasi di disposizione che, con formulazione identica a quella della norma contenuta nella legge di conversione del Milleproroghe, differisce il termine di efficacia dell’art. 106 d.l. 18/2020 al 31 dicembre 2024.
Si provvederà a comunicare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della predetta norma, fornendo indicazioni in merito alla sua entrata in vigore.
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